no vaxUna ex maestra no vax è stata contattata da Andrea Lupoli, conduttore del programma Genetica Oggi in onda su Radio Cusano Campus, che si è finto interessato alle iniziative del gruppo no vax di cui lei è coordinatrice per il Lazio.

“Noi –ha detto l’ex maestra- nasciamo come un gruppo di meditazione che sa cos’è l’importanza della coerenza mentale e da qui lavoriamo sulla disarmonia delle persone per capire qual’è il blocco e poi riarmonizzarla. Da li andiamo anche a livello sociale a vedere, tutte le problematiche sociali, solo quando prendi contatto con queste riesci a guarire.”

“Come per i vaccini, se vai alla causa originale del perché li facciamo allora devi lavorare sul ‘coscientizzare’ le persone. La scienza dice che i vaccini funzionano, ma c’è un’altra scienza che dice altro ma non se ne parla. Montagnier, il premio Nobel, lo ha pure detto che se si continua a vaccinare i bambini diventeranno tutti autistici. I medici hanno paura di dire certe cose perché li minacciano con la radiazione dall’ordine. Pensa sulla febbre, dipende ovviamente dalla causa, ma una volta mi ricordo che avevo la febbre a 40 e volevo togliermela perché c’era il week end e volevo fare tante cose. Mi misi a meditare continuamente e il giorno dopo ero senza febbre. Nel senso, ascolta il tuo corpo e ti concentri. Puoi pure prendere i farmaci ma non è nemmeno detto funzionino e poi ci sono gli effetti collaterali.”

“Le mamme non si informano molto, poi le nonne prenotano le vaccinazioni continuando a dire che i nipoti devono farle. Spesso anche i mariti ci si mettono. Sono delle dinamiche molto difficili da gestire. Non abbiamo nemmeno una scientificità sul fatto che il Vaiolo sia stato sconfitto dai vaccini, c’è un testo di fine ‘800, di cui non ricordo il nome, scritto da chi ha inventato i vaccini e dal suo collaboratore che alla fine dicono che quello che hanno fatto è peggio.

E riguardo la proposta di legge regionale 52-2018 presentata alcuni giorni fa dal gruppo M5s in Regione Lazio, con primo firmatario Davide Barillari e sottoscritta anche dalla capogruppo Roberta Lombardi la maestra ha aggiunto:

Ero stata contatta personalmente per partecipare al tavolo tecnico ma poi non mi hanno più chiamatané a me e nemmeno al resto del gruppo. Hanno fatto la proposta di legge in base a come loro la pensavano.”

 

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