termovalorizzatoreSul tema dei termovalorizzatori il Prof. Roberto Dal Negro, Responsabile del Centro Nazionale Studi di Farmacoeconomia e Farmacoepidemiologia Respiratoria di Verona, è intervenuto nel corso del programma Genetica Oggi su Radio Cusano Campus.

 

Al di là delle chiacchiere c’è poco interesse alla salute pubblica. Purtroppo per quello che sto vedendo è che queste cose, come sempre da noi dai tempi di Nerone, tutto si butta nella bieca demagogia da piazza. Non c’è una reale presa di posizione ascoltando gli apporti scientifici che sono gli unici che dovrebbero essere indipendenti e che possono dare dei criteri seri, oggettivi, condivisibili di quello che è giusto fare o non fare.”

 

“La questione dei termovalorizzatori è una questione giocata sul piano politico che sta scadendo in demagogia. Solo qui da noi è impossibile gestire i rifiuti ed è invece possibile esportarli in paesi che ne fanno occasione di guadagno. Non può un paese avere delle regioni dove nulla viene fatto per il controllo degli inquinanti tossici da scarichi di tutti i tipi compresi i rifiuti. Negare ogni possibilità significa restare come adesso, cioè dove la gente da fuoco ai rifiuti in modo incontrollato, malavitoso e mafioso, questa è la verità delle cose. Si da fuoco anche al materiale differenziato e selezionato quindi manca il controllo reale del territorio“.

 

Le porcherie dei termovalorizzatori le respiriamo tutti soprattutto se gestiti male, a nessuno fa piacere vivere dove ci sono i termovalorizzatori o gli inceneritori o i grandi aggregatori di traffico. E’ chiaro se si potesse farne a meno sarebbe meglio, ma allora bisognerebbe incrementare il senso civico con la differenziata e non solo. Ci vuole il coraggio di dirlo.”

Andrea Lupoli

 

 

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